8 settembre 2008

Madonna all'Olimpico - unica data italiana

Grazie ad Elena che mi ha offerto di accompagnarla, ho avuto l'enorme privilegio di vedere il grande show con cui Madonna è tornata a far parlare di sè (ma aveva mai smesso?): lo Sticky & Sweet Tour. L'ingresso nell'Olimpico è da brividi, arriviamo verso le 19.30 (orario previsto per l'inizio del concerto 21.15) ed è già quasi al completo, migliaia e migliaia di persone sulle tribune e poi nello spazio centrale dove andiamo a sistemarci anche noi. Le prime file sono gremite, una miriade di persone ammassate, ma dove siamo noi -circa a metà - si sta piuttosto larghi e la visuale è buona, con il dettaglio su quanto avviene sul palco garantito da due maxi schermi. Accanto a noi c'e' una tipa strana che avrà pensato di portare un omaggio alla sua diva ed invece ne sembra una caricatura, vestita con un abito nero con scollo vertiginoso e paillettes, calze nere pesanti (!!) e, udite udite.. parruccona gialla (non bionda, gialla!) lunga con semituba nera incorporata. Il fisico.. beh simile alle cugine di Margie Simpson (sul quintale insomma!).. immaginatevi lo spettacolo! Noi invece, come due ragazzine, abbiamo investito ben 5 euro per comprarci la fascia ricordo del Tour, ma soprattutto abbiamo avuto l'ardire di indossarla. Ma, l'avrete capito, visto l'ambiente, non eravamo certo le più stravaganti..
Le luci si abbassano, la folla inizia ad agitarsi e poi ecco che la musica inizia e Madonna appare.. lo stadio esplode in un vero boato, davvero emozionante! Madonna entra in scena in corpetto nero e stivali di cuoio seduta su un trono, poi il primo cambio d'abito ed eccola in divisa sportiva (ci passa sicuramente diverso tempo, a giudicare dai muscoli), saltando la corda per vari minuti, senza dare alcun segno di fatica! Due ore di musica a piena energia in cui Madonna si concede solo rarissime pause per lasciar spazio a boxeur, musica gitana o danze orientali. Passato che ritorna sotto forma di ballerine vestite coi diversi look che l'hanno caratterizzata nella sua sfolgorante carriera e nelle note di una delle sue canzoni degli esordi, Like a Virgin, che dedica (con la sua solita voglia di provocare e far parlare di sè) al Papa. Ma c'e' anche spazio per un riferimento alle elezioni politiche americane, con l'immagine di Obama che scorre tra quelle dei grandi e Mc Cain invece tra dittatori e tiranni. Una Madonna che si conferma capace di incantare, coinvolgere ed emozionare ma anche di stupire.. oltre a tutto per la incredibile energia magnetica che sprigiona, nonostante i suoi cinquant'anni. Grazie davvero per questa stupenda serata e grazie ad Elena. PS il ritorno in hotel è un po' meno felice, siamo tra i primi a lasciare lo stadio (e quindi tra i più fortunati, non so come sia andata dopo ma dubito la situazione sia migliorata, anzi) e quindi abbiamo assistito all'assalto dei primi autobus che partivano dall'Olimpico per cui il viaggio di ritorno è stato stipati nell'autobus tipo acciughe in scatola. Arriviamo in stanza distrutte.. ed allora viene spontaneo chiedersi.. ma come farà Madonna??

4 commenti:

nellifirenze ha detto...

katia ti devo fare i complimenti. non solo fai ottime foto ma stai diventando una bravissima blogger: in poche righe cogli l'essenza degli eventi e li sai raccontare in maniera divertente e ironica.

e hai postato più di me!!!

mitica!

Katia ha detto...

Grazie, scritto da te mi fa molto piacere e mi inorgoglisce un sacco. Postato di piu'? Sarà che forse sono appena più libera di te in questo periodo.. ;-)

Anonimo ha detto...

...........io vi posterei tutte e due con quella la bandana in testa!

Anonimo ha detto...

katia complimenti davvero, le foto del concerto sono bellissime. quella con le due facce di madonna ed il mondo mi piace in modo particolare. tu ed elena con la fascia siete fortissime! e poi diciamolo, avete dimostrato un gran coraggio!