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26 maggio 2009

Garbo mi garba!

Romantica cenetta al Ristorante Garbo in San Frediano. Ottima atmosfera ricercata e calda allo stesso tempo ed un menù sfizioso che prevede piatti sia di terra che di mare. Noi abbiamo scelto la prima ipotesi e abbiamo iniziato con due squisiti antipasti: la classica selezione di salumi toscani e crostini e uno più originale con carciofi fritti accompagnati da una delicata passata di verdure, porcini e olio buono del Chianti. La cena è proseguita con un ottimo cosciotto d'agnello disossato in crosta di pane ed una deliziosa costoletta di vitella farcita con rucola e cannellini. Davvero prelibati entrambi! Il tutto accompagnato da un vino del 2005 a base di merlot e syrah, il Santo Ippolito delle Cantine Leonardo Da Vinci. Confermo, Garbo mi garba!

29 marzo 2009

Ultima domenica di marzo

Oggi la giornata si è presentata parecchio grigia ma il programma più che piacevole l'ha trasformata decisamente.. Gran bel pranzo con Gaia ed Elisabetta al Ristorante Baldini in Via Il Prato. Ci siamo prese un'ottima fiorentina con contorno di carciofi fritti e patate arrosto. Il cameriere - davvero simpaticissmo - temeva lasciassimo degli avanzi visto le porzioni abbondanti ma alla fine si è dovuto ricredere ed ammettere che ci siamo difese proprio bene, non l'avrebbe mai detto vedendoci così in forma! Compagnia stupenda, una bella rimpatriata visto che era diverso tempo che non ci ritrovavamo tutte e tre. Belle chiacchiere e tante risate in un ambiente piacevole e alla mano. Prossima volta provo il coniglio.. Poi un salto veloce alla Stazione Leopolda alla Fiera Immobiliare; sinceramente l'ho trovata male organizzata, non si capiva bene dove fosse la distinzione tra immobili privati e commerciali oppure case a firenze o fuori, per cui abbiamo preso qualche depliant e basta. Poi rotta per Barberino, all'outlet, dove grazie probabilmente alle previsioni che davano pioggia (invece è iniziato a piovere solo verso sera) si girava proprio bene! E Gaia, che di solito si stanca subito di fare shopping, ha resistito ben quattro ore! Un record!

28 marzo 2009

Un tranvai che si chiama.. desiderio soddisfatto!

Grazie ad un collega che me l'ha suggerito ho provato un locale che in realtà avrei dovuto già conoscere visto che mi dicono essere uno dei ristoranti segnalati nella mitica Guida del Gambero Rozzo (con la zeta, mi raccomando!).
Mi riferisco al Ristorante Tranvai in Piazza Tasso. Una bella scoperta: ambiente allegro ed alla mano -con anche un bel muso di tram che incornicia la sala - e cucina tipica toscana molto gustosa. Proprio a fare i difficili l'unico appunto che mi sento di fare è che le luci in sala sono un po' troppo forti, avrei preferito un po' d'atmosfera.
Io consiglio senza riserve l'agnello fritto -che era proprio buono - e gli immancabili fiori di zucca fritti. Non fate il mio errore di farli freddare ma mangiateli appena vi vengono serviti! Ottimi! Al tavolo c'e' il classico fiaschetto con il vino, quello della casa naturalmente, sincero però forse il livello della cucina chiede qualcosa di appena migliore per cui prossima volta cercherò di resistere dal versarmi il vino nel bicchiere appena seduta al tavolo e mi farò portare la carta dei vini! Menzione anche per il dessert, tortino di marroni con crema all'arancia, davvero gustoso! insomma, una cenina leggera!! ;-)

22 marzo 2009

Ok il pesce è giusto! Ma il prezzo??

Ieri sera di ritorno da Roma mi è venuto in mente un locale sulla Siena Firenze dove avevo mangiato benissimo il pesce e cosi ci sono tornata: la Trattoria del Pesce a Bargino. Meno male anche senza prenotare siamo riusciti a trovare un tavolino libero. Gli antipasti non mi allettavano particolarmente per cui abbiamo optato per primo e secondo: gli spaghetti alle vongole veraci erano davvero validi, forse due in più li avrei anche graditi. Poi una grigliata mista per due ed anche qui l'unica pecca era la quantità, un po' scarsina per i 42 euro pagati. Poi un delizioso semifreddo alla nocciola ricoperto di cioccolato (a forma di pesce, davvero una libidine per vista e gusto). Il vino si è rivelato un'ottima scelta ed ha accompagnato degnamente l'intera cena: il prosecco Erbaluce di Caluso, metodo classico, ben 13 gradi di tutto rispetto. Totale della cena (non pagavo io, meno male!) forse un po' troppo.. 122 euro! Mi chiedo allora.. quanto dovrebbe costare una buona cena di pesce??

Baita di mare con sushi!

A metà tra una baita di montagna ed un ristorante di mare.. ecco come definirei l'ambiente del ristorante giapponese Sakura, in via di Novoli. Era un po' che volevo provarlo, da quando, per l'esattezza, a cena da Niwa con Nelli i nostri vicini di tavola ce lo indicarono come il migliore giapponese di Firenze e dimostrarono di intendersene parecchio di cucina giapponese, per cui mi incuriosii parecchio. Cosi venerdi sera sono andata e l'impatto è stato subito piacevole, aldilà della definizione un po' forte che ho voluto dare al locale all'inizio di questo post. C'e' anche una saletta molto caratteristica dove si mangia ai tavoli seduti per terra, con tanto di antisala dove togliersi le scarpe. Qualità del cibo non l'ho trovata eccelsa (niente a che vedere con il porfirio) però una valida alternativa con un buon rapporto qualità prezzo, quello si. Ci sono diversi menù completi sui 18, 25 euro.. prossima volto ne voglio provare uno.. Venerdi invece ho preso un piatto speciale di sushi e poi gli involtini di mare alla piastra. Per dessert, simpatica l'idea del sushi dolce fatto con meringa e marmellata di frutta. No, tranquilli, niente pesce con zucchero a velo e nutella!

15 marzo 2009

Osteria del Milione

Oggi per pranzo sono tornata all'Osteria del Milione, una piacevole conferma. Se si esclude il vino della casa che non è proprio all'altezza, per il resto è una meta di tutto rispetto.. Innanzitutto per la location, nella campagna di Giogoli, che è davvero incantevole; oggi poi con il sole offriva uno spettacolo davvero da non perdere. Una bella sala con vista sulla campagna ed una scelta di piatti non ampissima ma con i capi saldi dell cucina toscana e qualche sfiziosa rivisitazione. Antipasto di coccoli con prosciutto toscano e stracchino. Poi bis di tortelli.. di patata alla mugellana con sugo d'anatra e con ripieno di burrata e condimento di tartufo. Davvero validi entrambi. Poi tortino di cioccolato e vino rosso (appena accennato) e semifreddo di cioccolato bianco (unico difetto, porzione non troppo generosa!). Nell'insieme comunque nulla da ridire.. Si esce davvero soddisfatti..

Pesce a colori!

Sabato sera mi è venuta voglia di una buona cenetta di pesce e mi sono ricordata di un posto che mi era stato consigliato e che non avevo ancora trovato: il ristorante Lobs, in Via Faenza. La zona non è granchè, quella della stazione, anche se Via Faenza appare meglio delle vie vicine.. Comunque l'atmosfera del locale è molto piacevole, luci calde come piacciono a me e pareti affrescate da dipinti a soggetto marino. Ed un ottimo profumino di pesce che invoglia parecchio. Ci accomodiamo ed ordiniamo.. un buon prosecco, insalata di polpo, sformatino di moscardini e due fritti misti. Tutto veramente buono. Nel fritto anche una frittellina di bianchetti davvero gustosa. Davvero onesti anche i ricarichi sui vini. Insomma per una valida cena di pesce ad una spesa contenuta è da tenere presente.

13 febbraio 2009

Ogni maledetta domenica..

Ci sono domeniche in cui ti svegli tardi.. ormai l'ora della colazione è passata per cui decidi di concederti un brunch (breakfast + lunch). Così ho fatto io e la scelta è ricaduta su un locale dove sono stata più volte e per varie occasioni ma per il brunch domenicale mi piace in maniera particolare: il Rifrullo. La sala sul retro è la mia preferita perchè l'atmosfera è calda ed accogliente, molto casalinga, con tanto di caminetto ed anche se la domenica c'e' parecchia gente si sta molto bene. Il buffet è vario, primi che spaziano dal toscano all'asiatico e poi verdure, salumi, un po' di ciccia buona e poi la delizia degli assaggini dei dessert. I bicchierini con il tiramisù o la crema con i frutti di bosco e poi le torte appena fatte.. Un calice di buon vino, il tutto per 15 euro. Insomma, da fare anche ogni maledetta domenica.. ;-))

6 febbraio 2009

Niwa, cena giappo - chic!

Piacevole serata con Nelli al ristorante giapponese Niwa, da lei provato già due volte mentre per me era la prima. L'ambiente è raffinato e distinto ma anche accogliente, bella la gente, il che non guasta mai. Il servizio,
invece, lascia parecchio a desiderare.. Il mio piatto è arrivato al tavolo a fianco, meno male me ne sono accorta e l'ho recuperato prontamente! Decisamente peggio è andata alla povera Nelli che ha dovuto aspettare quasi due ore il suo piatto misto di sushi mentre nei tavoli a fianco servivano tutti con sollecitudine.. dopo aver sollecitato più volte senza risultato alcuno, con un intervento dal piglio deciso, ho quasi scompigliato i capelli alla ossequiosa cameriera giapponese ed il sushi è finalmente apparso.. Visto la lunga attesa ci siamo limitate solo ad un mini antipastino ed un piatto di sushi. Dopo le note dolenti veniamo al positivo della serata.. la compagnia di Nelli innanzitutto che è sempre di grandissimo valore e poi va detto che i miei rotoli di uramaki con gamberoni erano davvero buoni. Ma dopo che fameeeeeee!

1 febbraio 2009

anteprima d'estate


Sabato stupenda giornata di sole e ne ho approfittato per una gita al mare.. Pranzo a Viareggio da Massimo (favoloso! pesce freschissimo e grande qualità.. solo la pasta fresche alle arselle vale abbondantemente il viaggio! ne avevo già parlato in un post di qualche mese fa) e poi sulla spiaggia di Torre del Lago.. I locali erano quasi tutti chiusi ma mi ha colpito questo nella foto perchè trovo che il nome sia davvero simpatico! Insomma un po' di sole ci voleva proprio dopo il freddo e la pioggia dei giorni passati..

10 gennaio 2009

Una pizza in compagnia...

Venerdi sera sono andata a provare la Pizzeria Spera, molto conosciuta ed apprezzata non solo a Firenze, ma anche fuori dai confini italiani, visto che la pizzaiola (che è la figlia del proprietario, un famoso pugile, anche lei si è dedicata allo stesso sport del padre) ha vinto i campionati mondiali della pizza nel 2002. Siccome mi dicono che durante il week end è facile dover aspettare anche per tanto, ci anticipiamo (tanto la fame non manca mai!!) e arriviamo li verso le 20.15 circa, riuscendo infatti a sederci subito. Il posto è veramente alla mano, i tavolini sono in uno scantinato ed il menu è scritto sulla tovaglietta di carta ma poco importa.. La scelta di pizze è parecchio varia (anche se alcuni accostamenti mi lasciano un po' perplessa) e l'aspetto è parecchio invitante, bella altina in autentico spirito della pizza napoletana. Per cui ordiniamo, il tempo di sorseggiare un po' della birra media e le pizze arrivano.. anzi per me un calzone con ricotta. Buonissimo! Pasta morbida e croccante al tempo stesso.. La spesa? Davvero contenuta, pizza e birra 11 euro a testa, niente coperto o servizio. Non mi stupisce vedere, all'uscita della Pizzeria, una lunga coda in attesa sul marciapiede antistante.

8 gennaio 2009

Delizie del palato al Cibreino


La voglia di festeggiare il nuovo lavoro mi ha fornito l'occasione di provare la Trattoria del Cibreo, nota come Cibreino. Ambiente casalingo e luci un po' troppo forti per i miei gusti ma la qualità dei cibi è sopraffina ed il rapporto qualità prezzo davvero buono per cui a paprer mio merita senz'altro. Quando poi si pensa che nel locale accanto, il Ristorante Cibreo, solo per l'ambiente piu' raffinato determinati piatti si pagano piu' del doppio.. beh la cosa fa un po' sorridere... ecco dunque di cosa si componeva la nostra deliziosa cenetta.. tortino ricotta spinaci, polenta alle erbe verdi , polpettine di pollo e ricotta (un'armonia di sapori) con contorno di invidia e patate arrosto. Eccellenti anche i dessert.. torta di formaggio con marmellata di arance amare (divinaaaaa!) e la bavarese alla vaniglia ricoperta di cioccolato. Come vino un Teroldego Rotaliano riserva 2003. Festeggiato a dovere insomma! ;-))

6 gennaio 2009

Beato chi cena al Santo Bevitore!

Fin dai primi giorni a Firenze ho subito notato ed apprezzato questo grazioso ristorante in via Santo Spirito, il ristorante Santo Bevitore. Innanzitutto per il nome ispirato ad un racconto di Roth che ho molto amato (un po' meno la trasposizione cinematografica), poi per l'atmosfera, con luci soffuse e pochi tavoli in legno sotto le ampie arcate, incorniciati da bottiglie di vino alle pareti. Però non era mai capitato ci andassi a cena, le varie volte che avevo provato a prenotare era sempre tutto pieno. Finalmente ieri sera ci sono riuscita e le grandi aspettative non sono state disattese. L'ambiente si è confermato molto piacevole e il personale sorridente e disponibile. Cosa non facile in un locale sempre molto affollato. I tavoli sono ben distanziati per cui la privacy è garantita e ieri, anche se era pieno ed era un prefestivo, ho visto diverse coppie in un tavolo da quattro. Il menu è vario ed invitante, con diversi accostamenti innovativi. Saltiamo il tagliere di antipasti (8 euro per un tagliere degustazione da comporre a proprio piacimento, non male!) e passiamo subito ai primi: pappardelle di farro al ragù di cinghiale con ginepro e riccioli di pasta fresca con 'nduja e pecorino stagionato. Squisiti entrambi. Poi un piatto decisamente sfizioso.. sfogliata di farina di castagne al camembert e con salsa ai porcini e uno meno originale ma ugualmente di grande soddisfazione: burrata con spinaci croccanti. Il tutto annaffiato da un ottimo morellino di Scansano 2005 della tenuta Santa Maria di Frescobaldi. Troppo pieni per assaggiare i dolci che ispiravano parecchio.. ma ci sarà sicuramente presto occasione! Promozione a pieni voti, insomma!

30 dicembre 2008

Pranzo vegetariano

Oggi pranzo piacevolissimo con la cara amica Elisabetta al Ristorante vegetariano Caffè d'orzo, vicino piazza Dalmazia. L'ambiente e' piacevole ed informale. Noi avevamo poco tempo per cui abbiamo scelto due piatti già pronti dalla vetrina, cous cous con verdure lei e fusilli con cavolo nero e carote io. Entrambi molto gustosi. da bere abbiamo scelto una centrifuga di carota, mela e limone. Oggi cosi salutari e invece nei giorni scorsi... che mega mangiate!! Comunque anche oggi per non essere troppo sane ci siamo concesse lo strudel con lo yoghurt. Bello tiepido, davvero buono. Due caffè ed il tutto per 19 euro circa. Anche conveniente. Quello che mi ha fatto maggiormente piacere, comuque, è stata la dedica di Elisabetta sul bigliettino del regalo di Natale. Bello avere amiche cosi.

29 settembre 2008

Domenica: mercatino e gita fuori porta

Approfittando di una bella giornata di sole, domenica mattina siamo stati al mercatino di Sant'Ambrogio. Io adoro qualsiasi mercato per cui ero molto felice. Abbiamo girovagato per le bancarelle, davvero difficile annoiarsi, c'e' di tutto.. abbigliamento, libri, antiquariato.. Io mi sono comprata una bellissima camicia vintage e poi una vecchia edizione di un libro che adoro, l'Isola di Arturo di Elsa Morante. Gonzo e' rimasto affascinato da stampe antiche e vecchi mappamondi ma non ha comprato nulla, prima urge una ricerca di mercato, benchmark e solo dopo avverrà l'acquisto.. Dopo mi è venuto in mente un locale dove erano stati i miei genitori e visto che me ne avevano parlato molto bene abbiamo deciso di provare: il Ristorante Omero ad Arcetri. In effetti il posto è molto piacevole, curato e con una stupenda vista sulla campagna. Per iniziare, due antipasti misti toscani e poi io ho preso una crema di ceci con tartufo e baccalà. Stupenda! Gonzo ha preso invece le penne strascicate alla Omero, buone. Poi.. mentre ancora mangiavamo i primi sentiamo che il cameriere enuncia la carta dei dolci al tavolo vicino e quando arriva il nostro turno non abbiamo dubbi.. Cheesecake con glassa agli agrumi.. ed infatti si rivela veramente superba! Da bere, il vino della casa, una felice accoppiata chardonnay - sauvignon. Magari fosse così ogni maledetta domenica!!!

Serata in Piazza Santo Spirito

Trovo che Piazza Santo Spirito sia una delle piazze più belle di Firenze ed era particolarmente suggestiva sabato sera, animata per il Florence Wine Event da tante persone con calice in mano che degustavano allegramente. Per cena siamo stati al Ristorante Ricchi, li in piazza (ne avevo tanto sentito parlare ed ho deciso di provarlo). Ambiente carino, semplice ed elegante e luci soffuse come piace a me. Menu vario di carne e pesce e buona carta dei vini. Molto apprezzabile il fatto che mentre aspetti ti offrano un calice di vino ed un coccio caldo con dentro un buon assaggio di pesce. Come antipasto prendo l'insalata di mare al vapore, davvero niente di particolare, oltretutto manca completamente di sale mentre l'antipasto misto è decisamente meglio. Come secondo mi arriva un piatto davvero ben presentato, una grande frittura mista con fondo di patate tagliate alla julienne. Bello e buono! Ed è ottimo anche il pesce spada agli aromi. Come vino prendiamo un buon vermentino di Toscana. Quando usciamo dal locale, Piazza Santo Spirito è ancora gremita, c'e' un concerto, tanta gente che balla (la danza credo che fosse la taranta, ma si vedeva di tutto!!) e si diverte. E volentieri ci uniamo anche noi. Stupenda la cornice e la compagnia.. Davvero una bella serata! Immagine della Chiesa di Santo Spirito a cura di corsodigrafica2008.

28 settembre 2008

Serata con amiche da 10!!

Qualche sera fa ho fissato per uscire con Elena (era da prima che andasse a NY che non la vedevo per cui avevo una gran voglia di una bella uscita con lei) e dopo aver preso in considerazione varie alternative decidiamo per una cenetta tranquilla di pesce e su mio consiglio prenotiamo al Ristorante Barbanera in Via Ponte alle Mosse. Mi era piaciuto molto il locale già dal sito ed in effetti è molto allegro e colorato, insomma un ambiente caldo ed accogliente dove siamo state proprio bene a chiacchierare e ridere. Chiaramente appena arrivate ci siamo messe a fare foto in giro e sembravamo proprio due giapponesi, solo noi! La cucina purtroppo non ci ha entusiasmato, discreta ma non eccellente diciamo. Accanto a noi c'era una coppia che aveva preso un bel tegame pieno di pesce e molluschi, piatto unico, forse tornerò per provare qualcosa del genere. Elena mi ha portato da NY uno stupendo portachiavi "Love from NY", mi è piaciuto da morire!! Eccolo ritratto in foto! Dopocena ci ha raggiunto anche Simo10 e dopo un salto veloce al Rifrullo (c'era la festa della nastro azzurro ma il locale era quasi deserto) abbiamo finito la serata al Negroni con spritz ed americano ed un mucchio di risate! Grazie mille ragazze per la stupenda serata!!

13 settembre 2008

GOLD!

In questi giorni sono a Milano e ieri sera a cena con la mia carissima amica Denise abbiamo deciso di provare il Ristorante Gold di Dolce e Gabbana. In realtà il Ristorante era tutto pieno per cui abbiamo provato il Bistro'. L'ambiente è davvero molto chic ed il personale è gentilissimo. Il nome del locale non è solo il colore a cui si ispira tutto l'arredamento ma anche l'intera apparecchiatura è colore oro e l'effetto "riflettente" è accentuato dai tavoli con superficie a specchio. Davvero bello! II Menu (con copertina oro rigorosamente!) non presenta una scelta particolarmente vasta ma è molto sfizioso ed invitante e, dopo attenta consultazione, scegliamo di prendere entrambe un tortino di verdure con salsa al pesto che diversamente da quanto mi aspettassi non è grande come una pallina da golf ma è una bella mattonella con strati multicolori e dal sapore davvero squisito. Pure un bel fiore arancio come decorazione (la foto non rende molto, purtroppo!). Perfetto! Per continuare, decido di provare un piatto dall'accostamento decisamente ardito, risotto fichi e porcini (ottimo ed abbondante!) e Denise i ravioli alla robiola e crema di tartufo. Anche questi deliziosi ma la porzione è decisamente scarsa. Al momento dei dolci ci facciamo tentare dalla mattonella di cioccolato ricoperta da una foglia d'oro (una in due, limitiamo i danni!).. mmmm... buona e la presentazione è veramente piacevolissima, con vernice d'oro commestibile e zucchero a velo disposti ad arte sul grande piatto bianco. La carta dei vini è piuttosto semplice, con prezzi che partono dai 25 euro (ma alcuni vini nella fascia prezzo più bassa risultano esauriti) fino ai 200 ed oltre. Alla fine scegliamo un ottimo vermentino di gallura che ben si accompagna alle nostre scelta culinarie. I prezzi? Ripeto, si tratta del Bistrò e non del Ristorante ma comunque mi stupisce vedere antipasti tra i 12 e i 18, primi sui 15 e secondi dai 15 ai 30, pensavamo di spendere molto di più ed invece dopo due caffè, serviti chiaramente con accompagnamento di mattonella gold, ci arriva un conto di 114 euro. Assolutamente ben spesi. Unico appunto: i televisori al plasma nella toilette delle signore non funzionavano. Insomma, non si fa cosi!! ;-)

30 luglio 2008

Serata al Massimo!

Qualche giorno fa sono tornata a Viareggio per una bella serata. Ci andavo sempre da piccola ed è stata un bel salto indietro nel tempo. La passeggiata mi piace sempre tanto ed anche tornare per l'aperitivo al Principe di Piemonte è stato bello. Festeggiavano proprio i settant'anni di attività e c'era una confusione incredibile. Per cui non abbiamo mangiato li ma siamo andati in un ristorante li vicino che ci avevano consigliato: Massimo. Ottima scoperta! Personale davvero gentile e disponibile (mia cugina è vegetariana e senza farsi troppi problemi nonostante tutto il menu fosse a base di pesce le hanno inventato dei piatti sfiziosi con verdure) e poi abbiamo tutti mangiato benissimo spendendo davvero il giusto. La mia scelta per il vino si è rivelata vincente: il vermentino di Bolgheri della Tenuta di Guado al Tasso ha saputo accompagnare degnamente sia antipasti che primi. Se vi capita di passare per viareggio e andate a mangiare da Massimo, mi raccomando, non perdetevi i tagliolini con le arselle, sono la specialità della casa e sono divini!

8 luglio 2008

Bordighera che sera..

Squisita serata nel borgo storico di Bordighera con cari amici di Montecarlo. Ci portano in un posto che conoscono loro dove, mi dicono, è data una grandissima attenzione alla freschezza e alla qualità delle pietanze. E' proprio nel borgo antico di Bordighera, che già avevo avuto modo di conoscere ed apprezzare. Un paesino angusto e multicolore arroccato su un colle.. davvero affascinante.
Arriviamo all'Antica Trattoria Garibaldi e ci sediamo nel tavolo prenotato in veranda. Molto familiare ed accogliente, davvero piacevole. Ordiniamo un buon prosecco dei colli trevigiani e poi antipasti di mare misti più le verdure ripiene che qui in zona vanno tanto e sono proprio buone. Poi io prendo la pescatrice con verdure, alcuni il fritto ed altri la specialità della casa, il coniglio. Tutto davvero buonissimo. Poi tiramisu o pesche al forno.. (io caffè decaffeinato, limitiamo i danni!!) E via con la quarta bottiglia di prosecco (meno male siamo in otto!!)... E si è fatta quasi l'una.. Un giro per Mentone ormai deserta ed un drink analcolico giusto per finire in bellezza.. Bello scoprire posti nuovi così validi e bello quando passi la serata con persone così piacevoli. Davvero una gran bella serata!