L'ottima interpretazione di Dario Cantarelli conduce il pubblico in un sentiero tortuoso, mostrando come frustazione e sottomissione si possano subdolamente trasformare in delirio di onnipotenza.. Non mancano note ironiche - deliziosa la lettura delle missive che due cagnolini si scambiano - e l'ora e mezza di rappresentazione fila via in un momento.. Davvero più che valido.
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1 commento:
confermo
grandissima prova d'attore del protagonista, nello specifico ciò che ho apprezzato di più
:-)
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