8 aprile 2008

De Coubertain & dintorni parte 2°

Leggo oggi che dopo i disordini successi a Parigi e Londra si discute dell'eventualità di interrompere il cammino della fiamma olimpica. Personalmente credo sarebbe un'amara sconfitta considerando l'importante messaggio di pace e di solidarietà tra i popoli che il viaggio della fiamma olimpica rappresenta. Da Olimpia alla città che ospiterà i Giochi attaversando paesi e culture diversi che vengono cosi accumunati in un unico messaggio di pace e speranza. Credo sia giusto manifestare contro la Cina ed a favore della libertà del popolo tibetano ma non credo che interrompere il percorso dei teodofori sia il modo corretto per farlo. Denunciare ingiustizie e crudeltà commesse dalla Cina è invece necessario, perchè si sgretoli il muro di silenzio. Almeno uno, visto che ce ne sono purtroppo tanti in tutto il mondo..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti, questo non sarebbe una buona idea, ma va notato che l'idea è venuta a china, e non necessariamente il comitato olimpico, cina a temere per la propria immagine in tutto il mondo.

It's so ironico che succede, e cina in un grande colpo per giocare in commercio punto di vista, è molto proficuo per un paese di ricevere i Giochi olimpici.

Sabino ha detto...

ma vogliamo parlare di come stavano messi i tibetani prima del dominio cinese ?
questa è una cosa che sembra non interessare a nessuno ...

Anonimo ha detto...

E la preoccupazione è che in 12 mesi si sarebbe probabilmente più parlare

Katia ha detto...

Credo che il punto sia.. è stato giusto dare questi Giochi alla Cina? Non sarebbe stato meglio da parte del CIO chiedere alla Cina alcune garanzie preventive? L'idea era quello di favorire un legame tra Cina e resto del mondo, non mi sembra la cosa stia funzionando.
@ Sabino: se la cura dev'essere peggiore del male..
@ Arnaud: cambia traduttore!!!